Panasonic inaugura a Cardiff, nel Regno Unito, il primo sito produttivo europeo alimentato con energie rinnovabili grazie al sistema Panasonic HX

11/12/2024

Lo stabilimento di Panasonic a Cardiff, attivo da cinquant’anni, utilizza ora celle a combustibile alimentate da idrogeno verde, energia fotovoltaica e batterie di accumulo, coordinate dal sistema Panasonic di gestione dell'energia (EMS).  

 

Panasonic si dedica allo sviluppo di soluzioni per l'idrogeno e l'energia sostenibile nell'ambito della sua strategia aziendale HX.

 

La prima installazione Panasonic HX fornirà energia elettrica rinnovabile utilizzata nella sua fabbrica assemblaggio di forni a microonde a Cardiff nel Regno Unito.

 

Lo stabilimento ha ridotto l'impronta di carbonio e migliorato la propria efficienza energetica complessiva, sostituendo la caldaia a gas con una pompa di calore Panasonic con refrigerante naturale R290.

 

Panasonic ha ufficialmente aperto a Cardiff, nel Regno Unito, il primo impianto dimostrativo Panasonic HX in Europa. Lo stabilimento, attivo da 50 anni, ora sfrutta celle a combustibile alimentate a idrogeno verde, energia solare fotovoltaica e batterie di accumulo, gestiti dal sistema di gestione dell’energia (EMS) di Panasonic. Questo permetterà di alimentare con energia 100% rinnovabile la linea produttiva dei forni a microonde.

Lo stabilimento ha sostituito la caldaia a gas con una fonte di energia rinnovabile, combinando uno scambiatore di calore e una pompa di calore Panasonic con refrigerante naturale R290, riducendo significativamente l'impronta di carbonio.

Panasonic si distingue per l’impegno ad alimentare i propri stabilimenti con energia rinnovabile al 100%, utilizzando idrogeno verde combinato con l'energia solare per generare elettricità internamente e controllare il coordinamento di tre fonti di energia, comprese le batterie che immagazzinano l'energia fotovoltaica quando la fabbrica non è in funzione, come ad esempio nei fine settimana. L'azienda è impegnata nello sviluppo a lungo termine dell'idrogeno e delle soluzioni energetiche sostenibili come parte della sua strategia aziendale Panasonic HX.

Masahiro Shinada, Presidente e CEO di Panasonic Corporation, ha dichiarato: “Questo impianto utilizzerà idrogeno verde prodotto nel Regno Unito, segnando un grande passo verso il futuro grazie alla sinergia tra tecnologia inglese e giapponese. Ci auguriamo che diventi un esempio per promuovere partnership, accelerare l'innovazione tecnologica e supportare lo sviluppo dell'industria britannica dell'idrogeno. Con il lancio di Panasonic HX qui a PMUK, guardiamo ai prossimi obiettivi: tra 10 o 20 anni, spero che questa struttura sia ricordata come il punto di partenza per una società decarbonizzata e basata sull'idrogeno”.

 

Panasonic ha l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni nette di CO2 dei propri impianti entro il 2030, contribuendo alla riduzione di 110 milioni di tonnellate di CO2. Con la propria iniziativa GREEN IMPACT, che riflette l’impegno dell’azienda per la sostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici, Panasonic sta investendo 130 milioni di euro nello sviluppo della tecnologia HX in Giappone e nella realizzazione di impianti a Cardiff e in un’altra località europea entro il 2025.

Nel sito di Cardiff, Panasonic ha installato 21 celle a combustibile a idrogeno da 5 kW in un sistema decentralizzato che alimenta la fabbrica, integrato con 372 kW di energia solare e una batteria di accumulo da 1 MWh. Questo sistema fornisce energia rinnovabile e immagazzina elettricità anche durante i periodi di inattività dello stabilimento. Le celle utilizzeranno idrogeno verde prodotto nel Regno Unito, eliminando la necessità di energia fossile per la sua generazione.

Questo impianto offre vantaggi significativi in termini di operatività e sostenibilità, garantendo una fornitura energetica stabile grazie alla produzione locale di energia. L’approccio decentralizzato alla gestione energetica aumenta la resilienza del sito in un mercato volatile, mentre il sistema integrato di gestione dell’energia e le batterie di accumulo permettono di adattare il fabbisogno energetico ad esempio all’aumento della produzione. Il calore generato dalle celle a combustibile a idrogeno sarà utilizzato per il riscaldamento degli ambienti e dell'acqua sanitaria, migliorando l’efficienza complessiva. La sostituzione della caldaia a gas con una combinazione di scambiatore di calore e la tecnologia della pompa di calore Aquarea M di Panasonic elimina l’uso di combustibili fossili, appresentando un impatto ambientale significativo e positivo.

Le 21 celle a combustibile da 5 kW raggiungono un’efficienza del 95% nella conversione dell’idrogeno verde in energia elettrica e termica. Lo stabilimento ha inoltre adottato misure di risparmio energetico, come illuminazione con rilevamento del movimento, rubinetti a pressione e cisterne compatte. L’energia rinnovabile sarà operativa dal dicembre 2024, con il sistema di gestione dell’energia (EMS) pienamente attivo entro marzo 2025.

Panasonic condividerà le best practice di Cardiff con clienti e aziende locali attente alla sostenibilità, utilizzando l’impianto HX anche per ispirare le nuove generazioni. Sono previsti programmi educativi con visite in fabbrica per studenti universitari e scolari. Inoltre, l’azienda inaugurerà a Cardiff il nuovo Centro di Formazione di Eccellenza per il Riscaldamento e il Raffreddamento, un passo decisivo per formare una forza lavoro qualificata per un futuro sostenibile.

Per ulteriori informazioni su Panasonic GREEN IMPACT, visitare il sito https://www.panasonic.com/uk/corporate/sustainability/pgi.html

Articolo precedente
Articolo successivo
Stampa