Incentivi fiscali
Verifica quali sono gli incentivi fiscali dedicati alle soluzioni Panasonic.
CONTO TERMICO 2.0
Cos'è:
Il Conto Termico (introdotto dal D.M. 16 febbraio 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2016 ed entrato in vigore il 31 maggio) incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Si tratta di un incentivo in conto capitale destinato ai soggetti che intendono migliorare l'efficienza del proprio edificio o produrre energia termica da fonte rinnovabile, quali sono le pompe di calore.
L'incentivo è calcolato in base alla producibilità presunta di energia termica definita in funzione della tecnologia, della taglia e, dove influente, della zona climatica del luogo in cui l'intervento viene realizzato. Viene erogato in un periodo che va dai 2 ai 5 anni, il limite massimo per l'erogazione in un'unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all'incirca di 2 mesi.
Validità.
I beneficiari potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA.
Chi sono i beneficiari:
- Le Pubbliche amministrazioni. Sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.
- I soggetti privati: L'accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO: le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia.
Interventi incentivati
Tutti gli interventi ammessi agli incentivi riguardano unicamente edifici esistenti dotati di impianto di climatizzazione invernale. Tra gli interventi ammessi rientrano:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento di serre e fabbricati rurali già esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentato a biomassa;
- Installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale;
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Per approfondimenti su tutti gli interventi ammessi, si rimanda all’art 4 del DM 16 febbraio 2016 (Tipologie di interventi incentivabili):
Come ottenere l'incentivo
Il soggetto richiedente percepirà direttamente l'incentivo dal Gestore Servizi Energetici (GSE) con rate annuali da 2 a 5 anni o, se l'importo dell'incentivo non supera 5.000€, in un'unica rata. Il soggetto responsabile può accedere direttamente al "Portaltermico", il sito predisposto dal GSE, entro 60 giorni dalla data di conclusione lavori ed inserire i documenti richiesti come la "scheda-domanda", comprensiva di tutte le relazioni tecniche relative agli interventi realizzati. Per maggiori informazioni visita sito GSE:
Per sapere quali sono i prodotti Panasonic che accedono all’incentivo scarica la Dichiarazione del costruttore:
A quanto ammonta l'incentivo e come calcolarlo:
L'incentivo è legato alla potenza termica, al COP e alla zona climatica di realizzazione dell'impianto.
Per calcolare l'importo ottenibile, si prega di utilizzare il nostro CALCOLATORE ONLINE (Dati forniti al solo fine esemplificativo. Si declina qualunque tipo di responsabilità relativa ad eventuali inesattezze e imprecisioni):
BONUS PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
Cos'è:
Si tratta dell’incentivo fiscale per le ristrutturazioni previsto dall’art. 16-bis del TUIR, il quale prevede l’applicazione di una detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto per i lavori di ristrutturazione in edifici residenziali eseguiti sull'abitazione e pertinenze (cantina, box...) e di efficientamento degli impianti a risparmio energetico e/o utilizzanti fonti rinnovabili. L’importo massimo dei lavori sui cui calcolare la detrazione è di 96.000€ per unità immobiliare (incluse spese relative ai lavori, di progetto e amministrative) e la detrazione fiscale IRPEF sarà rateizzata in 10 rate fisse annuali. E’ possibile optare anche per la cessione del credito o dello sconto in fattura.
Validità:
Sulla Gazzetta Ufficiale n.322 del 31.12.2021 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2022 (L. 31/12/2021 n. 234) che proroga al 31 dicembre 2024 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, salvo modifiche che potrebbero avvenire nel corso del 2023.
Chi sono i beneficiari:
Tutti i contribuenti assoggettati dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno in Italia, possono beneficiare della detrazione. Il soggetto può essere il proprietario dell'immobile oppure il titolare di diritti di godimento sull'immobile stesso, ossia:
- Tutti i contribuenti assoggettati dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno in Italia, possono beneficiare della detrazione. Il soggetto può essere il proprietario dell'immobile oppure il titolare di diritti di godimento sull'immobile stesso, ossia:
- Usufruttuari e locatari;
- Soci di cooperative o imprenditori individuali (immobile non bene strumentale o merce);
- Soggetti che producono redditi in forma associata (art. 5 del Tuir) come società semplici;
- Familiare o convivente del possessore o detentore dell'immobile;
- L'acquirente di un immobile se è stato già registrato il compromesso.
Alcuni piccoli condomìni che, non avendone l'obbligo, non hanno un amministratore e non hanno un codice fiscale, possono comunque sfruttare la detrazione per lavori sulle parti comuni.
In questo caso il pagamento deve sempre essere effettuato tramite bonifico e se non c'è il codice fiscale del condominio, i contribuenti inseriscono nel modello di dichiarazione il codice fiscale del condomino che ha effettuato il bonifico.
Interventi incentivati
Gli interventi coinvolti riguardano: strutture edilizie, infissi, impianti tecnologici, elettrodomestici.
Dal 13 giugno 2022 per accedere alla detrazione gli impianti tecnologici a fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento devono rispettare i requisiti dell’allegato IV del decreto 199/2021.
Come ottenere l'incentivo e quali dati comunicare:
La legge di bilancio 2018 ha introdotto l'obbligo della comunicazione all'Enea sui lavori realizzati, come previsto per l'ecobonus. La registrazione dell'intervento sottostà al limite temporale della comunicazione entro 90 giorni dall'ultimazione dei lavori o del collaudo.
Per approfondimenti, clicca qui:
Per sapere quali sono i prodotti Panasonic che accedono all’incentivo scarica la Dichiarazione del costruttore:
PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Cos'è:
Si tratta dell’incentivo fiscale per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica (Legge 296/2006) eseguiti su edifici di qualsiasi categoria catastale, purché già esistenti e dotati di impianto di riscaldamento.
Consiste nella detrazione IRPEF o IRES del 65% di quanto speso per opere finalizzate al risparmio energetico. L’importo massimo dei lavori sui cui calcolare la detrazione è variabile da 30.000e a 100.000€ per unità immobiliare in base al tipo di intervento (incluse spese relative ai lavori, di progetto e amministrative) e la detrazione fiscale sarà rateizzata in 10 rate fisse annuali. E’ possibile optare anche per la cessione del credito o dello sconto in fattura.
Validità:
Sulla Gazzetta Ufficiale n.322 del 31.12.2021 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2022 (L. 31/12/2021 n. 234) che proroga al 31 dicembre 2024 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, salvo modifiche che potrebbero avvenire nel corso del 2023.
Chi sono i beneficiari:
- Tutti contribuenti residenti e non residenti che possiedono l'immobile a qualsiasi titolo. In particolare i beneficiari del diritto alle agevolazioni che possono fare richiesta sono: le persone fisiche: il proprietario, l'inquilino, soggetti in comodato o i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali, il familiare convivente con il detentore del titolo;
- I contribuenti con reddito (persone fisiche e società di persone o di capitali);
- Le associazioni tra professionisti;
- Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- Gli Istituti autonomi per le case popolari o gli enti che hanno le stesse finalità sociali (società “in house providing”).
Tra gli interventi incentivati rientrano:
- La sostituzione integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermici a bassa entalpia;
- La sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- Installazione e messa in opera di sistemi di building automation, che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.
- Per accedere alla detrazione, gli impianti tecnologici a fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento devono rispettare i requisiti dell’allegato IV del decreto 199/2021.
Per approfondimenti su tutti gli interventi, clicca su:
Come ottenere l'incentivo
Per maggiori informazioni