Scambiatore di calore ad acqua ECO G per applicazioni hydronic
Esempio applicativo
Dato che tutta la potenza elettrica era utilizzata per l’attrezzatura IT di una banca internazionale il fabbisogno energetico estivo superiore a 450 kW, ed è stato necessario usare l’alimentazione a gas. Le unità esterne erano connesse tramite scambiatori di calore ad acqua per raffreddare le bobine all’interno delle unità ‘a controllo chiuso’ conservando temperatura e ambiente condizionati. Utilizzando la funzione acqua calda, vengono forniti oltre 100 kW di acqua calda all’edificio, quindi il vantaggio di considerevoli risparmi CO2 è assicurato.
B: Apporto
C: Ritorno
D: Alimentazione Elettricità Gas nat.
E: 65 mm CHW F&R
F: Collettore 150 mm
H: Carico di raffreddamento stanza A
I: Carico di raffreddamento stanza B
J: Chiller aria raffreddata
K: Unità autoriempimento imballo
L: Serbatoio di espansione da 100 litri
Specificazioni soggette a modifica senza preavviso. Condizioni operative di riferimento: Raffreddamento interno 27 ºC bulbo secco 19 ºC bulbo umido esterno 35 ºC bulbo secco 24 ºC bulbo umido Riscaldamento interno 20 ºC bulbo secco esterno 7 ºC bulbo secco 6 ºC bulbo umido.
Quando un ristorante al top ha aperto i battenti a Londra, aveva bisogno di grandi quantità di aria fresca per garantire un ambiente ottimale. Le unità GHP connesse alle batterie di raffreddamento nell’attrezzatura di trattamento aria hanno garantito le corrette condizioni in estate e inverno.
Quando alcuni dei refrigeratori sono stati sostituiti al termine della loro vita operativa, i GHP con gli scambiatori di calore ad acqua hanno consentito l’esecuzione in fasi utilizzando ancora i tubi dell’acqua e i fan coil. In questo modo il progetto è stato consegnato in tempo, con un budget ristretto evitando tutte le problematiche sul refrigerante in spazi chiusi.