Una ristrutturazione da 10 classi: intervento sull’involucro e passaggio da caldaia a pompa di calore
Varese. Italia
2024
Pompe di calore aria-acqua Aquarea, Residenziale
Unità esterne: WHWDG09LE5
Unità interne: WHSDC0509L3E5
Progettista: Ing. Alessandro Giuliani Direttore Tecnico dello Studio di Ingegneria NRG Zero S.r.l. di Inarzo (VA)
Installatore: Massimo Terni - Emmeti Impianti di Casale Litta (VA)
Problema e richiesta del committente
Soluzione Panasonic
Al fine di aumentare l'efficienza energetica
dell'edificio si è scelto di sostituire le due caldaie a gas con un sistema
centralizzato composto da due pompe di calore Aquarea Serie L con refrigerante
R290 da 9 kW in grado di gestire anche l’acqua calda sanitaria. Le pompe di
calore sono integrate da un impianto fotovoltaico da 6,80 kW con accumulo da
9,6 kWh per ottimizzare lo sfruttamento dell’energia disponibile prima di
riversarla in rete.
LE DIFFICOLTA’ DEL
PROGETTO
La riqualificazione dell’intero edificio ha richiesto un
intervento importante, che ha presentato alcune difficoltà legate alla continuità
dei servizi energetici, che andavano comunque garantiti agli occupanti, con
il minor disturbo possibile durante il periodo dei lavori.
“Dal punto di vista pratico, abbiamo provveduto in primis
all’eliminazione di tutte le componenti della centrale esistente nei due
appartamenti principali, utilizzando temporaneamente una caldaia di backup.” racconta l’Ing. Giuliani,
Direttore Tecnico dello Studio di Ingegneria NRG Zero
S.r.l. “Terminato il tutto e realizzata
la linea verso il terzo appartamento, si è provveduto alla messa in opera delle
unità esterne e progressivamente al collaudo dell’impianto.”
Massimo Terni, titolare
dell’Azienda Installatrice Emmeti Impianti di Casale Litta (VA) afferma: “Apprezzo
molto i prodotti Panasonic per la facilità installativa, la silenziosità in
fase di funzionamento e l’assistenza che ci viene fornita costantemente. Ho
colto con grande interesse l’opportunità di lavorare su un impianto in cascata
che utilizzasse il gas R290; la mia prima esperienza con questa tecnologia.il sistema non ha presentato alcun problema, nonostante
siano state necessarie alcune attenzioni supplementari dovute alla necessità di
mantenere i servizi energetici attivi e di coordinarsi con i lavori del
cappotto esterno. Abbiamo dovuto eliminare manualmente l’aria del
circuito per evitare la remota possibilità di infiltrazione del gas nel
circuito, in caso di rottura dello scambiatore”.
PERCHE’ UNA SOLUZIONE IN
CASCATA E CON REFRIGERANTE NATURALE?
L’Ing. Alessandro Giuliani, per il progetto, ha
scelto un impianto a cascata “perché la copertura dei carichi
termici e, soprattutto, della produzione di acqua calda sanitaria per un
immobile plurifamiliare andava oltre la potenza di una sola unità. Un ulteriore
vantaggio deriva dalla migliore capacità di parzializzazione dei carichi, che
in diversi periodi dell’anno risultano molto bassi. La nostra Società utilizza con grande soddisfazione
prodotti Panasonic. L'impiego di pompe di calore alimentate a R290
abbatte molte delle barriere tradizionali che ostacolavano la sostituzione di
generatori esistenti con pompe di calore, grazie alle elevate temperature
raggiungibili e agli alti COP (coefficienti di prestazione) che le
caratterizzano. Questa tecnologia si contraddistingue per la sua potenza e
versatilità, dimostrandosi in grado di affrontare criticità legate alle portate
degli impianti esistenti e alla necessità di produzione di acqua calda
sanitaria (ACS) e disinfezione."
I RISULTATI DEL PROGETTO
Grazie a scelte progettuali incentrate sull'efficienza
energetica e all'adozione di soluzioni tecnologiche innovative e ad alte
prestazioni, l'edificio ha effettuato un salto di ben 10 classi energetiche passando
da una classe energetica iniziale G (con emissioni di CO2 pari a
58,8 kg/m² anno) alla classe A4. In altre parole, le emissioni di CO2
sono state abbattute a 10 kg/m² anno, un valore che, se si considera l'energia
prodotta dall'impianto fotovoltaico, può essere virtualmente azzerato. I
vantaggi ottenuti sono molteplici e tangibili: riduzione dei consumi
energetici, minore impatto ambientale, aumento del comfort abitativo e, non da
ultimo, un incremento del valore economico dell'intero immobile e delle singole
unità abitative.
A livello di indici di prestazione energetica, quello di
prestazione non rinnovabile EP gl,nren passa da 310,39 kWh/m2 anno a 36,80,
mentre quello della prestazione energetica rinnovabile kWh/m2 anno EPgl,ren da
6,02 kWh/m2 anno a 77,47 kWh/m2 anno.
I due impianti fotovoltaici da 6,8 kWp complessivi
generano annualmente 7.294 kWh di energia elettrica, superando il fabbisogno
energetico standard di 5.928 kWh annui.
La stima dei costi energetici nel corso dell’anno per il
fabbricato relativamente a riscaldamento e acqua calda sanitaria si aggira sui
1.500 euro per l’intero immobile.
Per ulteriori approfondimenti scarica il PDF: https://fcld.ly/jqryk9g
Capacità
9 kW